Indice
Che cos’è PEG (Price Earning to Growth)?
Il rapporto PEG, o Price/Earnings to Growth, è un indicatore finanziario che misura il rapporto tra il prezzo di un’azione e l’utile per azione (EPS) di una società, corretto per il tasso di crescita atteso degli utili. Questo indicatore è spesso utilizzato dagli investitori per valutare il potenziale di crescita di un’azienda rispetto al suo attuale valore di mercato. A differenza del tradizionale rapporto P/E, che considera solo il prezzo e gli utili attuali, il PEG incorpora anche le aspettative future, offrendo una visione più completa del valore relativo di un’azione.
❌ PUNTI CHIAVE ❌
- Il PEG migliora il P/E aggiungendo al calcolo la crescita attesa degli utili.
- Il PEG è considerato un indicatore del valore reale di un’azione.
- Un valore inferiore a 1 indica che la società è relativamente sottovalutata.
Come si calcola il PEG?
Il rapporto PEG si calcola dividendo il rapporto prezzo/utili (P/E) di un’azione per il tasso di crescita annuale percentuale degli utili per azione previsto per un determinato periodo, tipicamente i prossimi 3-5 anni. La formula è:
PEG = (Prezzo per azione / Utile per azione) / Tasso di crescita annuo degli EPS.
Un valore inferiore indica che l’azione potrebbe essere sottovalutata considerando il suo tasso di crescita degli utili, mentre un valore più alto potrebbe indicare una sopravvalutazione.
Come interpretare il PEG?
Il PEG offre agli investitori una metrica per comparare aziende con diversi tassi di crescita e settori di appartenenza, permettendo una valutazione più equa delle prospettive di crescita rispetto al prezzo corrente delle azioni. Un valore basso può suggerire che l’azione è sottovalutata rispetto alla sua crescita attesa degli utili, rendendola potenzialmente attrattiva per gli investitori. Al contrario, un valore dell’indice alto può indicare che l’azione è sopravvalutata.
Esempio
Supponiamo che l’azione di una società abbia un prezzo di 100 euro e un utile per azione di 2 euro, risultando in un rapporto P/E di 50. Se gli analisti prevedono che gli utili di questa azienda cresceranno del 10% annuo nei prossimi anni, il PEG sarà calcolato come 50 / 10 = 5. Questo valore può essere confrontato con quello di altre aziende nel medesimo settore per valutare quale possa offrire una migliore opportunità di investimento in termini di crescita relativa al prezzo.
Quando il PEG viene considerato buono?
Generalmente, un rapporto PEG inferiore a 1 è considerato buono poiché indica che il mercato potrebbe sottovalutare il tasso di crescita futura degli utili dell’azienda rispetto al suo prezzo attuale. Tuttavia, il valore “buono” può variare a seconda del settore e delle condizioni di mercato. Settori con tassi di crescita elevati, come la tecnologia, possono avere valori finali mediamente più alti, mentre settori più maturi potrebbero avere PEG più bassi.
PEG Vs P/E
Il rapporto P/E (Price/Earnings) e il rapporto PEG (Price/Earnings to Growth) sono entrambi indicatori utilizzati per valutare il valore di un’azione, ma incorporano elementi differenti. Il P/E valuta il prezzo attuale di un’azione rispetto ai suoi utili per azione, fornendo un’istantanea del valore relativo dell’azione basato sugli utili attuali. Invece, il PEG aggiunge una dimensione di crescita futura agli utili, dividendo il rapporto P/E per il tasso di crescita annuale previsto degli utili per azione. Questo lo rende particolarmente utile per confrontare aziende che crescono a ritmi differenti o per valutare azioni in settori di rapida evoluzione, offrendo una prospettiva più dinamica sul valore dell’azione.
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