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Analisi Tecnica: Guida ai Principi Fondamentali

analisi tecnica
Scritto da Claudio Tuteri

In questa guida scopriremo cos’è l’analisi tecnica e come utilizzarla per investire sui mercati finanziari. Questa disciplina gode di molta popolarità, poiché si basa su criteri oggettivi che nel corso degli anni sono stati implementati. Ad oggi migliaia di investitori la utilizzano per ottimizzare le varie strategie di trading, pertanto è opportuno conoscere nel dettaglio il funzionamento ed i suoi utilizzi pratici. Iniziamo subito da una tabella informativa:

🥇 Metodologia Analisi Tecnica
🎯 Applicazione Mercati Finanziari
📈 Strumenti Grafici e storici del prezzo
â­• Alternativa Analisi Fondamentale

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Cos’è l’Analisi Tecnica?

L’analisi tecnica è un metodo per analizzare, interpretare e prevedere i movimenti dei prezzi utilizzando pattern storici e statistiche al fine di individuare potenziali opportunità di trading. Questa analisi si concentra principalmente sull’osservazione dei pattern grafici, sull’utilizzo di indicatori tecnici e sull’analisi delle tendenze di mercato per identificare potenziali opportunità di trading. L’obiettivo dell’analisi tecnica è quello di fornire ai trader informazioni utili per prendere decisioni di investimento informate, sebbene sia soggetta a interpretazioni soggettive e non tenga conto di fattori fondamentali come i dati economici o le notizie di mercato.

Origini dell’Analisi Tecnica

L’analisi tecnica ha radici antiche, risalenti al XVII secolo, quando i commercianti di riso giapponesi iniziarono a registrare e analizzare i movimenti dei prezzi attraverso il metodo del grafico a candele. Tuttavia, la forma moderna di analisi tecnica emerse nel XIX secolo con l’opera di Charles Dow e altri pionieri del giornalismo finanziario. Dow sviluppò i concetti di trend di mercato e supporti/resistenze, che costituiscono ancora oggi una parte fondamentale dell’analisi tecnica. Nel corso del XX secolo, con l’avvento dei computer e dei dati finanziari digitali, l’analisi tecnica ha conosciuto un’ulteriore evoluzione, diventando sempre più sofisticata e accessibile a una vasta gamma di trader e investitori.

Principi di Analisi Tecnica

  1. Il mercato sconta tutto: Questo principio suggerisce che tutte le informazioni disponibili, incluse notizie, eventi economici e aspetti psicologici, sono riflesse nei prezzi di mercato. Gli analisti tecnici credono che il prezzo attuale di un asset rifletta tutte le informazioni rilevanti e che quindi non sia necessario analizzare fattori esterni per fare previsioni.
  2. Il prezzo si muove in cicli: Questo principio evidenzia che i movimenti dei prezzi seguono cicli ripetitivi di aumento e diminuzione, che possono essere di breve, medio o lungo termine. Gli analisti tecnici studiano questi cicli per cercare di prevedere i futuri movimenti dei prezzi e individuare i punti di ingresso e uscita ottimali.
  3. La storia si ripete: Questo principio si basa sull’idea che i movimenti dei prezzi tendono a ripetersi nel tempo, poiché gli esseri umani tendono a reagire in modo simile a situazioni simili. Gli analisti tecnici studiano i pattern e le tendenze storiche dei prezzi per identificare potenziali scenari futuri e prendere decisioni di trading informate.

Imparare l’Analisi Tecnica

Il modo migliore per studiare i principi di questa disciplina consiste nel ricorrere a libri di analisi tecnica, ovvero manuali scritti da esperti che spiegano tutti i concetti chiave rilevanti. Ecco alcuni tra i migliori libri sul mercato:

  • Analisi tecnica dei mercato finanziari (John Murphy)
  • Analisi tecnica per principianti (Alessandro Moretti)
  • Guida all’analisi tecnica (Maurizio Mazziero)
  • Analisi tecnica e trading online (Borsa e mercati)

â–¶ SUGGERIMENTO: il modo più rapido ed economico per imparare le basi di questa disciplina consiste nel ricorrere all’Ebook offerto da AvaTrade. Una guida davvero completa, scritta da traders professionisti, che offre una panoramica chiara insieme all’utilizzo di numerosi esempi pratici. Il download è gratuito, basterà completare una veloce registrazione, pertanto non possiamo che consigliare di scaricare subito il libro digitale ed iniziare a studiarlo:

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Indicatori di Analisi tecnica

Ecco i principali 5 indicatori di analisi tecnica e una breve spiegazione di ciascuno:

  1. Medie Mobili: Le medie mobili sono uno degli indicatori più utilizzati nell’analisi tecnica. Esistono due tipi principali: le medie mobili semplici (SMA) e le medie mobili esponenziali (EMA). Le SMA calcolano il prezzo medio di un asset su un determinato periodo, mentre le EMA danno maggior peso ai dati più recenti. Le medie mobili sono spesso utilizzate per identificare i trend di mercato e per individuare punti di ingresso o uscita.
  2. RSI (Relative Strength Index): L’RSI è un indicatore di momentum che misura la velocità e l’intensità dei movimenti dei prezzi. Oscilla tra 0 e 100 e viene utilizzato per identificare condizioni di ipercomprato o ipervenduto di un asset. Un valore superiore a 70 indica un mercato ipercomprato, mentre un valore inferiore a 30 indica un mercato ipervenduto. I trader utilizzano l’RSI per individuare potenziali inversioni di tendenza o confermare la forza di un trend in corso.
  3. MACD (Moving Average Convergence Divergence): Il MACD è un indicatore di tendenza e momentum che si basa sulla differenza tra due medie mobili esponenziali. Consiste in una linea MACD principale e una linea di segnale. Quando la linea MACD attraversa la linea di segnale dall’alto verso il basso, è considerato un segnale di vendita (bearish). Al contrario, quando la linea MACD attraversa la linea di segnale dal basso verso l’alto, è considerato un segnale di acquisto (bullish). Il MACD è ampiamente utilizzato per individuare punti di inversione di tendenza e confermare i trend di mercato.
  4. Bande di Bollinger: Le bande di Bollinger sono un indicatore di volatilità che consiste in tre linee: una media mobile semplice e due bande che rappresentano due deviazioni standard sopra e sotto la media mobile. Le bande si espandono e si contraggono in base alla volatilità del mercato. I trader utilizzano le bande di Bollinger per identificare periodi di alta o bassa volatilità e per individuare potenziali punti di inversione di tendenza quando i prezzi si estendono al di là delle bande.
  5. ADX (Average Directional Index): L’ADX è un indicatore di trend che misura la forza di un trend di mercato. Oscilla tra 0 e 100 e viene utilizzato per determinare se un trend è forte o debole. Un valore superiore a 25 indica la presenza di un trend direzionale, mentre un valore inferiore a 20 indica un mercato non direzionale o laterale. I trader utilizzano l’ADX per individuare i punti in cui un trend sta guadagnando o perdendo forza, al fine di prendere decisioni di trading informate.

Pattern di Analisi Tecnica

Ecco i principali pattern di analisi tecnica e una breve spiegazione di ciascuno:

  1. Testa e Spalle (Head and Shoulders): Il pattern Testa e Spalle è uno dei più riconosciuti nell’analisi tecnica ed è considerato un segnale di inversione di tendenza. Si forma con tre picchi, con il picco centrale (testa) più alto dei picchi laterali (spalle). Questo indica un rallentamento del trend precedente e un possibile cambio di direzione. I trader spesso cercano la conferma del pattern attraverso la rottura di una linea di neckline, che collega i minimi dei picchi laterali.
  2. Doppio Massimo e Doppio Minimo (Double Top and Double Bottom): Questi pattern si formano quando il prezzo raggiunge due volte lo stesso livello di resistenza (doppio massimo) o di supporto (doppio minimo). Sono considerati indicatori di inversione di tendenza, con il doppio massimo che suggerisce un’eventuale inversione al ribasso e il doppio minimo che suggerisce un’eventuale inversione al rialzo. I trader aspettano la rottura del livello di supporto o resistenza per confermare il pattern.
  3. Triangolo Ascendente e Discendente (Ascending and Descending Triangle): Questi pattern si formano quando il prezzo forma una serie di massimi o minimi crescenti (triangolo ascendente) o decrescenti (triangolo discendente), con una linea di trend superiore o inferiore piatta. Sono indicativi di una fase di consolidamento del prezzo e spesso precedono una rottura significativa del prezzo. I trader cercano di entrare nelle posizioni in base alla direzione della rottura della linea di trend.
  4. Bandiera e Pennant (Flag and Pennant): Questi sono pattern di continuazione di tendenza che si formano dopo un movimento direzionale significativo. La bandiera si presenta come un rettangolo inclinato contro la tendenza precedente, mentre il pennant è un triangolo simmetrico. Entrambi i pattern indicano una pausa nel trend precedente prima di una possibile ripresa. I trader cercano di entrare nelle posizioni quando il prezzo rompe la bandiera o il pennant nella direzione del trend principale.
  5. Formazione a Cuneo (Wedge Pattern): Questo pattern si presenta come una serie di linee di tendenza convergenti, sia ascendenti (cuneo ascendente) che discendenti (cuneo discendente). Indica una diminuzione della volatilità e spesso precede una rottura significativa del prezzo. I trader aspettano la rottura della linea di tendenza per confermare la direzione del movimento futuro del prezzo.
analisi tecnica

Aree dell’Analisi Tecnica

L’analisi tecnica sui mercati finanziari si divide in 3 aree fondamentali. Scopriamo insieme le loro caratteristiche, necessarie per impostare una corretta strategia di trading:

  1. Analisi Grafica: questo tipo di analisi basato sul grafico ha come obiettivo quello di individuare il futuro andamento del prezzo grazie al semplice studio delle sue movimentazioni. Si tratta di una disciplina molto vasta che racchiude in se numerose sottocategorie, su tutte l’individuazione delle zone di supporto e resistenza, basilari per la Price Action. Ricordiamo che i trader che usano l’analisi grafica per i propri criteri operativi vengono detti Chartisti.
  2. Analisi Candlestick: questa analisi utilizza le candele giapponesi per determinare l’andamento del prezzo. Pur essendo molto oggettiva, si presta ad interpretazioni differenti quando i pattern non sono perfettamente corrispondenti ai modelli teorici di riferimento. Tra i Pattern più conosciuti troviamo il testa e spalle oppure i semplici triangoli, noti per dare conferme di inversione o continuazione del Trend in essere.
  3. Analisi Algoritmica: si tratta di un settore molto interessante. Conoscere i principali indicatori ed oscillatori è il primo passo da fare. Partendo da questa base sarà possibile avere gli strumenti basilari per la costruzione di specifici trading system. 

Come fare Trading con l’Analisi Tecnica?

er fare trading con l’analisi tecnica, segui questi passaggi:

  1. Studio e Formazione: Acquisisci una solida comprensione dei principi fondamentali dell’analisi tecnica, compresi i concetti di trend, supporti, resistenze, e indicatori tecnici.
  2. Scelta degli Strumenti di Analisi: Seleziona gli strumenti di analisi tecnica che preferisci utilizzare, come grafici a candele, grafici a linee, o grafici a barre.
  3. Analisi del Mercato: Esamina l’andamento storico dei prezzi dell’asset che desideri negoziare, identificando pattern grafici e tendenze di mercato.
  4. Utilizzo degli Indicatori Tecnici: Applica indicatori tecnici, come medie mobili, RSI, MACD, per confermare i segnali di trading e identificare punti di ingresso e uscita.
  5. Pianificazione della Strategia di Trading: Sviluppa una strategia di trading basata sull’analisi tecnica, includendo regole chiare per l’apertura e la chiusura delle posizioni.

Analisi Tecnica Vs. Analisi Fondamentale

Mentre l’analisi tecnica si concentra sui dati di mercato passati, come il prezzo e il volume, l’analisi fondamentale guarda al valore intrinseco di un titolo analizzando fattori come la performance finanziaria, il management e le tendenze del settore. Inoltre, l’analisi tecnica pone maggiore enfasi sui modelli grafici e sugli indicatori, mentre la fondamentale considera fattori quantitativi come gli utili e le condizioni economiche. Vediamo adesso le principali differenze tra le due metodologie di analisi.

È importante notare che entrambe le metodologie hanno i loro punti di forza e di debolezza e spesso è utile utilizzare una combinazione di entrambe per prendere decisioni di investimento.

Analisi tecnica: Tutorial

Limiti dell’Analisi Tecnica

  1. Rischio di errore nell’interpretazione dei dati: L’analisi tecnica si basa principalmente sull’interpretazione di pattern grafici e indicatori tecnici. Tuttavia, quest’interpretazione può essere soggettiva e influenzata dalle opinioni personali del trader, portando a interpretazioni errate dei dati e a decisioni di trading sbagliate.
  2. Limitazioni nell’analisi dei fondamentali: Questa metodologia si concentra principalmente sui movimenti dei prezzi e sulla storia del mercato, trascurando spesso gli aspetti fondamentali come i dati economici, le notizie di mercato e gli eventi geopolitici. Questo può portare a una visione incompleta del quadro complessivo e a una mancata comprensione delle cause che influenzano i movimenti dei prezzi.
  3. Effetto di autocombustione: Poiché molte persone seguono l’analisi tecnica e utilizzano gli stessi indicatori e pattern grafici, può verificarsi un effetto di autocombustione. Questo significa che i movimenti dei prezzi possono essere influenzati dalle aspettative del mercato create dall’analisi tecnica stessa, portando a situazioni in cui le previsioni si autoadempiono anziché riflettere fedelmente la realtà del mercato.

Conclusioni

In definitiva, l’analisi tecnica può fornire preziose indicazioni agli investitori, ma è importante utilizzarlo insieme ad altre strategie di investimento e non affidarsi esclusivamente alle sue previsioni. Nel corso della guida abbiamo offerto anche utili soluzioni per studiare questa metodologia e per fare pratica su un conto demo (quindi con denaro virtuale). Basterà cliccare sulla tabella in basso per registrarsi ed accedere all’Ebook formativo ed alla piattaforma demo:

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    Sull'autore

    Claudio Tuteri

    Claudio Tuteri, laureato in economia nel 2012, coltiva la sua passione per il trading fin da giovane. Attratto dalle dinamiche dei mercati finanziari, ha dedicato gli ultimi dieci anni a investire principalmente nell'azionario, affinando le sue competenze e ottenendo risultati apprezzabili. Avido lettore di riviste economiche, ha integrato la sua esperienza pratica con una solida conoscenza teorica. La sua inclinazione per la scrittura lo ha portato a coniugare le sue competenze finanziarie con la produzione di guide professionali destinate agli investitori di tutti i livelli. Grazie a questa combinazione unica di conoscenze e talenti, Claudio si è guadagnato una reputazione come esperto autorevole nel campo degli investimenti finanziari.

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