Obiettivo di questo approfondimento è quello di dare una risposta ad un quesito molto dibattuto: quanto guadagna un trader di Borsa?
Il mondo del trading appare spesso come qualcosa di misterioso, una fonte di guadagno non ben definito che alcuni vedono come un modo per arrotondare mentre altri riescono a incassare come e più di un normale stipendio.
Iniziamo quindi la nostra guida basata su esempi reali e pratici.
Indice
Quanto guadagna un Trader di Borsa?
Chiariamo subito una questione: il Trader può svolgere questa mansione come indipendente oppure per conto di una banca o società di investimenti.
Nel primo caso sarà difficile individuare un -range- medio dei guadagni, tuttavia nel corso della guida forniremo tutte le indicazioni per farlo. Nel secondo caso i valori sono più definiti e quindi più facili da individuare.
Diciamo subito che per diventare Trader professionista occorre una laurea, possibilmente in discipline economiche, ed uno storico di operazioni di tutto rispetto. In questo modo sarà possibile richiamare l’attenzione di importanti istituti di intermediazione.
A livello generale ecco i salari medi annui dei Trader di Borsa, suddivisi per categoria:
- Trader bancario: $44.000
- Assistant Trader: $26.000
- Trader di derivati: $33.000
- Hedge Fund specialist: $150.000
In sostanza, la carriera inizia con il ruolo di assistente ad un Senior Trader e mensilmente andremo a percepire circa 1.800 Euro lordi. Spesso questa mansione viene assegnata per coprire i turni di notte, per coloro che operano nel Forex H24.
Una volta che la nostra carriera sarà avviata il salario medio sarà di tutto rispetto. I dati riportati sono una media del settore, ci sono punte di anche $150.000 annui per Trader specializzati e performanti.
Specifichiamo anche che queste figure professionali sono retribuite sia con una parte fissa, sia con Bonus legati alle performance.
Leggi anche: Robo advisor.
Quanto guadagna un Trader indipendente? Ecco alcuni esempi concreti
Qual è lo stipendio di un trader finanziario indipendente? Stabilire la cifra esatta è praticamente impossibile. Molto spesso, infatti, l’importo dipende da alcune variabili, tra cui le più importanti:
- Investimento iniziale
- Strategia utilizzata
Tuttavia, possiamo fare degli esempi concreti e riscontrabili per quanto riguarda il guadagno medio annuale sulla base di operazioni effettuate.
Esempio 1: Bitcoin
Un trader o un investitore può realizzare investimenti redditizi oppure no. Tutto dipende, non dimentichiamolo, anche dalla buona sorte. Facciamo l’esempio di aver investito nel Bitcoin 1000 dollari quando il prezzo era di circa 100 dollari USA, nel 2013.
Con quei 1000 dollari si potevano acquistare (nel 2013) ben 10 Bitcoin. Oggi 1 Bitcoin vale circa 10.000 dollari, quindi 10.000*10= 100 mila dollari. Questo sarebbe quindi stato il rendimento in soli cinque anni di investimento.
Niente male eh? Se proviamo a dividere questo importo per i cinque anni di attività di trading e poi per i mesi dell’anno, ciò che viene fuori è quanto segue:
- Guadagno annuale: $20.000
- Guadagno mensile: $1.667
Ecco perché BTC è stato considerato senza ombra di dubbio il miglior asset su cui investire negli ultimi 10 anni.
Esempio 2: Azioni Apple
La società fondata da Steve Jobs nel 2016 aveva una quotazione di $100 per azione. Ad oggi il suo valore è più che raddoppiato, con un valore attuale che si aggira sui $218. Il guadagno su ogni azione è pari a $118.
Acquistando 10 CFD rialzisti ed operando con la leva minima, ovvero 1:30, il nostro guadagno sarebbe stato di ben $35.400! Facciamo il conto annuale e mensile:
- Guadagno annuale: $7.080
- Guadagno mensile: $590
Leggi anche: Interesse composto.
Esempio 3: Copy Trading
Per consentire anche ai trader alle prime armi di essere profittevoli, la piattaforma di Avatrade ha l’offerta migliore.
Stiamo parlando del Copy Trading. Questa metodologia d’investimento consente essenzialmente nel crearsi un portafoglio diversificato e creato da veri Trader, copiando le loro operazioni in proporzione 1:1.
Ecco un esempio concreto e di facile intuizione:
- Senior Trader: Capitale iniziale €10.000
- Junior Trader: Capitale iniziale €1.000
Ipotizziamo che il Senior abbia avuto un profitto mensile del 50%. I guadagni sarebbero i seguenti:
- Senior Trader: Capitale finale €15.000
- Junior Trader: Capitale finale €1.500
Si tratta quindi di un guadagno che risulta essere totalmente uguale in percentuale, ma ovviamente differisce in base a quanto si investe realmente.
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Leggi anche: Investire piccole somme.
Considerazioni finali
In questa guida abbiamo provato a stabilire quanto guadagna un trader di Borsa, differenziando tra operatore indipendente e bancario.
Come regola basilare, i trader di successo praticano la negoziazione in CFD e soprattutto su piattaforme di Trading online sicure ed affidabili. Ciò deve essere il punto dal quale partire per investire al meglio sui mercati finanziari senza rischi inutili.
Certo, stabilire a priori quale sia il guadagno medio di chi inizia a fare Trading da privato può essere impossibile. Tuttavia, con alcuni esempi pratici e verosimili abbiamo dato un’indicazione abbastanza precisa ai nostri lettori.
Ovviamente le variabili sono diverse, le più importanti sono:
- Capitale che si decide di investire
- Esperienza maturata sui mercati
- Livello di rischio che si è disposti a prendere
Diventare dei Trader professionisti è un percorso affascinante e potenzialmente pieno di soddisfazioni. Occorre dedicare tempo, passione e costanza per poi godere dei risultati raggiunti.
Per iniziare questa carriera l’opzione migliore è data da eToro e dal suo programma per diventare Popular Investor.
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FAQ
Se parliamo di Trader indipendenti, possiamo considerare una percentuale che oscilla tra il 5% ed il 10% mensile, a seconda del livello di rischio.
Tanto studio, pratica su conto Demo ed un capitale iniziale minimo da investire.
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