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Cos’è il Quick Ratio?
Il Quick Ratio, noto anche come Acid Test Ratio, è un rapporto finanziario che misura la capacità immediata di un’azienda di far fronte alle sue obbligazioni a breve termine con le sue attività più liquide. Si calcola dividendo la somma delle attività correnti più liquide — come cassa, equivalenti di cassa e titoli negoziabili — per le passività correnti. Un valore superiore a 1 indica che l’azienda ha più attività liquide rispetto alle passività a breve termine, suggerendo una buona salute finanziaria a breve termine. Un valore inferiore a 1, invece, potrebbe indicare potenziali difficoltà nel coprire tali obbligazioni senza ricorrere alla vendita di altre attività. Questo indicatore è particolarmente utile per analizzare la solvibilità immediata di un’azienda in scenari di crisi finanziaria o mercati volatili.
Quick Ratio Formula
La formula del Quick Ratio è:
Quick Ratio =Attività liquide÷Passività correnti
Come si calcola il Quick Ratio?
Per calcolare il Quick Ratio, somma le attività liquide immediate dell’azienda, come la cassa, gli equivalenti di cassa e gli investimenti negoziabili a breve termine, e poi dividi il risultato per il totale delle passività correnti. Un valore superiore a 1 suggerisce che l’azienda ha sufficienti risorse liquide per coprire le sue obbligazioni immediate, mentre un valore inferiore a 1 potrebbe indicare potenziali difficoltà finanziarie.
Quick Ratio Esempio
Supponiamo che un’azienda abbia i seguenti valori nelle sue attività e passività correnti:
- Cassa: €50,000
- Equivalenti di cassa: €20,000
- Investimenti a breve termine: €30,000
- Passività correnti: €80,000
La formula sarà quindi:
(€50,000 + €20,000 + €30,000)
÷
€80,000
Quick Ratio = 1.25
Un valore di 1.25 significa che l’azienda ha €1.25 in attività liquide per ogni €1 di passività correnti, indicando una buona capacità di coprire le sue obbligazioni a breve termine senza dover liquidare altro inventario.
Limiti del Quick Ratio
Il Quick Ratio è un ottimo indice di bilancio che misura la liquidità, tuttavia ha alcuni limiti. Non considera il timing delle entrate e delle uscite di cassa, il che può portare a una rappresentazione inaccurata della liquidità immediata. Inoltre, può essere influenzato dalla valutazione delle attività liquide, che potrebbero non essere facilmente convertibili in cassa al loro valore contabile. Infine, questo indicatore non tiene conto della qualità delle attività né della loro effettiva liquidabilità in condizioni di mercato avverse, limitando così la sua affidabilità in scenari di crisi.
Qual è il Quick Ratio ottimale?
Il valore ottimale dipende dal settore e dalle specifiche condizioni economiche. In generale, un valore di 1 o superiore è considerato positivo, poiché indica che l’azienda possiede sufficienti attività liquide per coprire le sue passività correnti. Tuttavia, un valore troppo elevato potrebbe suggerire un’eccessiva prudenza nell’impiego del capitale.
Quick Ratio Vs Current Ratio
Il Quick Ratio e il Current Ratio sono entrambi indicatori di liquidità, ma differiscono nell’ampiezza delle attività considerate. Il primo include solo le attività più liquide (cassa, equivalenti di cassa e titoli negoziabili), fornendo una misura della capacità di un’azienda di pagare le passività a breve termine senza vendere inventario. Il Current Ratio, invece, include tutte le attività correnti, inclusi inventario e altre attività meno liquide.
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