Analisi Finanziaria

Obbligo di Riserva (Reserve Ratio): Definizione, Formula, Esempio

Obbligo di Riserva (Reserve Ratio)
Scritto da Ylenia Cibelli

Cos’è l’Obbligo di Riserva?

L’Obbligo di Riserva o Coefficiente di Riserva (Reserve Ratio in inglese) è un parametro che indica la percentuale dei depositi che le banche devono mantenere sotto forma di riserve liquide, rispetto al totale dei depositi ricevuti. Questo requisito è stabilito dalle autorità di regolamentazione finanziaria di un paese per garantire la stabilità del sistema bancario e la sicurezza dei depositi dei clienti. Quando una banca riceve depositi, è tenuta a mantenere una parte di quei fondi come riserva liquida presso la banca centrale o in altre forme specificate dalla normativa. Il livello dell’obbligo di riserva può influenzare la quantità di denaro disponibile per i prestiti e l’attività economica nel sistema finanziario di un paese. Modifiche nell’obbligo di riserva possono essere utilizzate come strumento di politica monetaria per regolare la liquidità nel sistema bancario e influenzare i tassi di interesse. Inoltre, l’obbligo di riserva può variare da paese a paese e può essere soggetto a modifiche in risposta alle condizioni economiche e monetarie.

PUNTI CHIAVE

  • È la percentuale di depositi che una banca commerciale deve tenere in contanti come riserva in caso di prelievi massicci da parte dei clienti.
  • Può variare da paese a paese
  • È stabilito dalle autorità di regolamentazione finanziaria di un paese

Obbligo di Riserva Formula

Per calcolare l’obbligo di riserva, devi seguire questi passaggi:

  1. Trova la percentuale dell’obbligo di riserva impostata dalle autorità di regolamentazione finanziaria. Ad esempio, se il coefficiente di riserva è del 10%, significa che le banche devono mantenere il 10% dei loro depositi come riserva liquida.
  2. Identifica l’ammontare totale dei depositi che la banca ha ricevuto durante un certo periodo di tempo. Questo può includere depositi dai clienti e altri istituti finanziari.
  3. Moltiplica l’ammontare totale dei depositi per la percentuale dell’obbligo di riserva. Ad esempio, se la banca ha ricevuto $1,000,000 in depositi e il coefficiente di riserva è del 10%, il calcolo sarebbe: $1,000,000 x 0.10 = $100,000.
  4. Il risultato ottenuto rappresenta l’ammontare che la banca deve mantenere come riserva liquida, conformemente alle regole stabilite dalle autorità di regolamentazione finanziaria.

Obbligo di Riserva Esempio

Supponiamo che le autorità di regolamentazione finanziaria abbiano imposto un coefficiente di riserva del 15% alle banche commerciali. Se una banca ha ricevuto $1,000,000 in depositi durante un certo periodo, possiamo calcolare l’obbligo di riserva come segue:

  1. Troviamo la percentuale dell’obbligo di riserva: 15% (o 0.15 come valore decimale).
  2. Identifichiamo l’ammontare totale dei depositi: $1,000,000.
  3. Moltiplichiamo l’ammontare totale dei depositi per la percentuale dell’obbligo di riserva: $1,000,000 x 0.15 = $150,000.

Quindi, l’obbligo di riserva per questa banca sarebbe di $150,000. Questo rappresenta l’ammontare che la banca deve mantenere come riserva liquida, conformemente alle regole stabilite dalle autorità di regolamentazione finanziaria.

Obbligo di Riserva Valore Ottimale

Determinare un “valore ottimale” per l’obbligo di riserva è complesso e dipende da vari fattori, inclusi il contesto economico, la politica monetaria e le esigenze di stabilità finanziaria. In generale, un obbligo di riserva più alto offre maggiore sicurezza al sistema bancario, riducendo il rischio di insolvenza e la possibilità di crisi finanziarie.

Tuttavia, un obbligo di riserva troppo elevato potrebbe limitare la capacità delle banche di concedere prestiti, riducendo l’offerta di credito nell’economia e frenando la crescita economica. D’altra parte, un obbligo di riserva troppo basso potrebbe aumentare il rischio di instabilità finanziaria e la vulnerabilità delle banche alle crisi.

Pertanto, l’obbligo di riserva ottimale è generalmente determinato attraverso un bilanciamento delle esigenze di stabilità finanziaria e di sostegno alla crescita economica, ed è soggetto a valutazioni continue da parte delle autorità di regolamentazione finanziaria.

Riserva Obbligatoria VS Riserva Frazionaria

La riserva obbligatoria e la riserva frazionaria sono concetti strettamente correlati, ma presentano alcune differenze significative:

  1. Riserva Obbligatoria: Si riferisce alla percentuale dei depositi che le banche sono tenute a mantenere come riserve liquide, stabilite dalle autorità di regolamentazione finanziaria. Questo requisito è imposto per garantire la stabilità del sistema bancario e la sicurezza dei depositi dei clienti.
  2. Riserva Frazionaria: Si riferisce al sistema bancario in cui le banche sono autorizzate a mantenere solo una frazione dei depositi dei clienti come riserva liquida. Questo significa che le banche possono prestare la maggior parte dei fondi ricevuti dai depositi, creando denaro attraverso il processo di creazione di moneta.

In breve, mentre la riserva obbligatoria si riferisce al requisito specifico imposto dalle autorità di regolamentazione finanziaria, la riserva frazionaria è il sistema più ampio in cui le banche possono mantenere solo una frazione dei depositi come riserva liquida.

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Sull'autore

Ylenia Cibelli

Ylenia Cibelli, laureata in economia aziendale nel 2015, ha sempre nutrito una passione per il settore economico-bancario fin da giovane. Con una solida esperienza nel campo delle risorse umane come HR specialist, ha recentemente sviluppato un forte interesse per il settore finanziario. Attualmente, canalizza la sua competenza in articoli dedicati al trading online, offrendo preziose guide agli investitori. La sua pluridisciplinare formazione e la sua passione per l'analisi economica la rendono una risorsa autorevole nel fornire informazioni e consigli utili in ambito finanziario.

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