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Vendere allo Scoperto: Significato ed Esempi

come vendere allo scoperto
Scritto da Giancarla Basile

Vendita allo Scoperto: Cosa significa?

La vendita allo scoperto è una strategia utilizzata dagli investitori per trarre profitto dalla diminuzione del prezzo di un titolo finanziario. In pratica, un investitore vende un’azione che non possiede, sperando che il suo prezzo diminuisca nel tempo. Il venditore allo scoperto prende in prestito le azioni da un intermediario e le vende sul mercato aperto, impegnandosi a ricomprarle in seguito ad un prezzo inferiore per restituirle al prestatore. Se il prezzo dell’azione scende, l’investitore realizza un profitto dalla differenza tra il prezzo di vendita iniziale e quello di acquisto successivo. Tuttavia, la vendita allo scoperto comporta rischi elevati, poiché se il prezzo del titolo sale invece di scendere, l’investitore può subire perdite illimitate. Alcune borse richiedono regole e restrizioni specifiche per la vendita allo scoperto per proteggere il mercato dall’eccessiva volatilità e dalla manipolazione dei prezzi.

Come Funziona la Vendita allo Scoperto?

Ecco una guida in 5 passi dettagliati su come funziona la vendita allo scoperto:

  1. Individuazione di un’opportunità: Un investitore individua un’opportunità di vendita allo scoperto quando ritiene che il prezzo di un titolo finanziario diminuirà nel tempo. Questa decisione può essere basata su analisi fondamentali, tecniche o una combinazione delle due. L’investitore identifica un titolo che crede essere sopravvalutato o che prevede subirà una correzione al ribasso.

  2. Prestito delle azioni: L’investitore si rivolge a un intermediario o a una banca che offre servizi di prestito di azioni. Questo intermediario concede all’investitore il prestito delle azioni del titolo desiderato. L’investitore paga un tasso di interesse o una commissione per il prestito delle azioni.

  3. Vendita sul mercato: Una volta ottenute le azioni in prestito, l’investitore le vende sul mercato aperto al prezzo attuale di mercato. Questo crea una posizione corta, poiché l’investitore è “corto” sul titolo, cioè ha venduto qualcosa che non possiede.

  4. Attende il ribasso del prezzo: L’investitore attende che il prezzo del titolo diminuisca nel tempo, permettendogli di acquistare le azioni sul mercato a un prezzo inferiore a quello di vendita iniziale. Una volta che il prezzo del titolo è sceso a un livello desiderato, l’investitore decide di chiudere la posizione corta.

  5. Riacquisto e restituzione delle azioni: Per chiudere la posizione corta, l’investitore acquista le azioni sul mercato aperto al prezzo attuale, restituendole all’intermediario o alla banca da cui ha preso in prestito le azioni. La differenza tra il prezzo di vendita iniziale e quello di acquisto successivo rappresenta il profitto o la perdita dell’operazione. Se il prezzo del titolo è sceso, l’investitore realizzerà un profitto; se è salito, subirà una perdita.

Migliori Broker per Vendere allo Scoperto

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    Vendita allo Scoperto: Esempio 

    Supponiamo di credere che il prezzo di un titolo sia destinato a scendere e di decidere di venderlo allo scoperto. Prendete in prestito 10.000 azioni dal vostro broker a 50 dollari l’una e poi le vendete immediatamente sul mercato aperto a 50 dollari per azione. Il ricavato totale è quindi di 500.000 dollari (10.000 x 50 dollari).

    Se avete previsto correttamente che il prezzo del titolo sarebbe sceso, potreste acquistare 10.000 azioni tra tre mesi, quando il prezzo sarà sceso a 40 dollari per azione. Ciò vi costerebbe solo 400.000 dollari (10.000 x 40). Il vostro profitto verrebbe calcolato come segue:

    Profitto (100.000) = Prezzo di vendita (500.000) – Prezzo di riacquisto (400.000)

    Ecco come funziona in pratica la vendita allo scoperto. È importante ricordare che si può perdere denaro anche se il prezzo delle azioni sale invece di scendere.

    Vendere allo Scoperto Azioni

    Vendere allo scoperto le azioni è una strategia in cui un investitore vende titoli che non possiede, sperando che il loro prezzo diminuisca. L’investitore prende in prestito le azioni da un intermediario e le vende sul mercato. Successivamente, acquista le azioni a un prezzo più basso per restituirle al prestatore, realizzando un profitto dalla differenza tra il prezzo di vendita iniziale e quello di acquisto successivo. Tuttavia, questa strategia comporta rischi, poiché le perdite possono essere illimitate se il prezzo delle azioni aumenta anziché diminuire.

    Vendere allo Scoperto Bitcoin


    Vendere allo scoperto Bitcoin è una pratica in cui un trader prende in prestito Bitcoin da un broker o un’exchange e li vende sul mercato, sperando che il loro valore diminuisca nel tempo. Successivamente, il trader riacquista i Bitcoin a un prezzo più basso per restituirli al prestatore, ottenendo un profitto dalla differenza di prezzo. Questa strategia consente agli investitori di trarre profitto anche quando il mercato delle criptovalute è in ribasso.

    Quali sono i vantaggi della vendita allo scoperto?

    Utilizzare lo Short Selling attraverso contratti CFD permette di beneficiare di diversi vantaggi, ecco i principali:

    • Offrono agli investitori l’opportunità di realizzare profitti nei mercati in ribasso e di coprirsi dalle potenziali perdite delle posizioni lunghe.
    • I venditori allo scoperto possono anche trarre vantaggio dall’acquisto di titoli bassi nei mercati ribassisti e potenzialmente ottenere profitti quando i prezzi si riprendono.
    • Consentono di diversificare il portafoglio, in quanto danno accesso a titoli diversi che potrebbero non essere disponibili attraverso i normali processi di acquisto e vendita.
    • L’utilizzo di capitale preso a prestito limita la quantità di rischio a cui l’investitore è esposto, rendendo questo tipo di investimento meno rischioso di altri.

    Quali sono i rischi associati alle vendite allo scoperto?

    • E’ una strategia d’investimento rischiosa perché si può perdere molto denaro se i prezzi aumentano inaspettatamente.
    • I venditori devono inoltre essere consapevoli delle implicazioni legali e normative nella loro specifica giurisdizione.
    • Esiste inoltre il rischio potenziale di perdite illimitate se il titolo sottostante aumenta notevolmente di valore.
    • Poiché i venditori allo scoperto devono prendere in prestito le azioni prima di poterle vendere, può essere difficile trovare un broker disposto a prestare azioni a questo scopo. 

    Note finali

    In conclusione, le vendite allo scoperto offrono agli investitori l’opportunità di trarre profitto dal ribasso dei mercati, ma richiedono una conoscenza e una comprensione significative delle condizioni di mercato e dei requisiti normativi. Gli investitori dovrebbero valutare il proprio profilo di rischio e comprendere attentamente tutti i costi associati prima di impegnarsi in questo tipo di strategia di trading.

    Leggi anche:

    FAQ

    Perché vendere allo scoperto?

    Le vendite allo scoperto offrono agli investitori l’opportunità di guadagnare nei mercati in ribasso e di coprirsi dalle potenziali perdite delle posizioni lunghe. Inoltre, consente la diversificazione del portafoglio, in quanto dà accesso a titoli diversi che potrebbero non essere disponibili attraverso i normali processi di acquisto e vendita.

    Le vendite allo scoperto possono essere redditizie?

    Sì, le vendite allo scoperto possono essere redditizie se effettuate correttamente. Se effettuate correttamente, le vendite allo scoperto consentono agli investitori di trarre profitto dal ribasso dei mercati, ma per avere successo è necessaria una notevole conoscenza e comprensione delle condizioni di mercato.

    Quante tipologie ci sono di vendite allo scoperto?

    Ne esistono due tipi: scoperte e coperte. Una vendita allo scoperto comporta il prestito di azioni da un broker e la successiva vendita sul mercato aperto, mentre una vendita allo scoperto coperta comporta l’acquisto di opzioni put o l’utilizzo di altri strumenti derivati per stabilire la stessa posizione ribassista.

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    Sull'autore

    Giancarla Basile

    Giancarla Basile unisce la sua formazione in Economia Informatica a una fervida passione per il mondo degli investimenti. Con un interesse particolare per azionari, ETF e criptovalute, la sua carriera si è sviluppata esplorando le intersezioni tra finanza e tecnologia. La sua avventura nel settore finanziario inizia subito dopo la laurea, quando Giancarla inizia ad applicare le sue conoscenze informatiche all’analisi degli investimenti. Il suo approccio è sempre stato guidato dalla curiosità e dalla volontà di comprendere a fondo le tendenze emergenti, soprattutto nel campo delle criptovalute. Giancarla crede fermamente nell’importanza di rendere l’investimento accessibile a tutti. Questo la porta a condividere le sue esperienze e le sue intuizioni attraverso la scrittura di articoli e guide. Il suo obiettivo è semplificare concetti complessi, fornendo strumenti pratici a chi è nuovo nel mondo degli investimenti.

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