Ecco una guida completa e puntuale sulla nota strategia Pivot Point, molto in voga tra traders professionisti ed amatoriali.
Grazie alla semplicità di utilizzo ed alle performance che riesce a garantire, in tantissimi scelgono di impostare il loro Trading System proprio sulla base dei Pivot Point. Con l’ausilio di altri indicatori, il risultato finale sarà potenzialmente molto proficuo.
Chiariamolo subito: coloro che perdono sistematicamente facendo trading sono quelli che non applicano alcuna strategia, oppure ne utilizzano una in modo improprio.
Oggi noi di InvestireInBorsa ti proponiamo una strategia veramente ben architettata la cui efficacia è stata provata da numerosi esperti, di facile utilizzo e testabile (anche su Demo) su tutte le principali piattaforme:
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Indice
Strategia Pivot Point: Di cosa si tratta?
Non lasciarti ingannare da questo strano nome perché la strategia di Trading basata sui Pivot Point può essere meno complicata di quello che pensi.
I Pivot Point non sono altro che un indicatore che segnala i possibili punti di svolta nel grafico. Sarà importante settare al meglio questi valori, al fine di non avere “falsi segnali” operativi ed ottimizzare la nostra strategia su basi solide.
Quello che è confortante anche per chi è un trader emergente è il fatto che i Pivot Point non sono molto diversi dai supporti e resistenze, o quantomeno la loro lettura non è affatto dissimile. Si tratta infatti di punti o livelli giornalieri che possono essere toccati e infranti diverse volte durante la giornata, con la conseguenza di generare svariate occasioni di investimento.
Come si calcolano i Pivot Point?
Anche se come abbiamo accennato per vedere i Pivot Point sul grafico di prezzo ti basta aggiungere l’indicatore nell’apposito menu della tua piattaforma noi vogliamo illustrarti come si calcolano i Pivot Point.
Come per ogni altro indicatore noi ti consigliamo di lasciare l’indicatore ai suoi valori di default. Soltanto gli esperti sono infatti in grado di cambiare i valori di un indicatore in base a ciò che sta accadendo sul mercato, riuscendo in questo modo ad adattarsi in tutte le situazioni, ma se sei un principiante questo non conta ed i valori di default andranno bene nella maggioranza dei casi.
Per calcolare i Pivot Point attuali sarà però necessario andare a valutare alcuni dati delle contrattazioni dei giorni precedenti ed in ordine questi valori sono i seguenti:
- Quota massima raggiunta dal prezzo: X
- Quota minima toccata dal prezzo: Y
- Prezzo di chiusura: Z
- Prezzo medio durante la sessione: K
A questo punto ti presentiamo la formula: K = (X + K + Z) / 3
Abbiamo detto che ogni Pivot Point rappresenta un punto di supporto o di resistenza, ma ognuno va quindi calcolato ed ecco quindi come calcolare i supporti e le resistenze. Avremo in totale 3 coppie di livelli di supporto e resistenza.
1° gruppo di supporto e resistenza:
- Resistenza = ( 2 x K ) – Y
- Supporto = ( 2 x K ) – X
2° gruppo di supporto e resistenza:
- Resistenza = K – S1° + R1°
- Supporto = K – ( R1° – S1°)
3° gruppo di supporto e resistenza:
- Resistenza = K – S2° + R2°
- Supporto = K – (R2° – S2° )
Una volta calcolati i Pivot Point occorrerà posizionarli sul grafico ed entrare a mercato sulla base delle indicazioni ricevute. A tal proposito, di seguito vedremo come applicare concretamente questa strategia.
Come fare Trading con la strategia Pivot Point
I pivot points sono uno strumento utile da aggiungere all’arsenale di un trader poiché permettono di calcolare velocemente i livelli sui quali si registrano statisticamente le maggiori reazioni del mercato.
L’utilizzo dei pivot point a fini speculativi si presta ad un utilizzo che consiste nella determinazione del trend primario. La logica è semplice:
- Se il pivot viene violato al rialzo si ritiene il mercato in fase bullish (rialzista)
- Se cede la propria quota alle forze dei venditori il mercato è bearish (ribassista)
I Pivot Point vengono molto utilizzati per investire in opzioni perché sono davvero molto efficaci per investimenti sul breve e medio termine. Vediamo ora alcuni esempi operativi.
➤ Entrata a mercato Long
In questo caso procediamo con l’entrata a mercato Long (Buy) quando ci sarà la rottura della resistenza ed il relativo segnale di acquisto. Ecco un esempio grafico:
➤ Entrata a mercato Short
Procederemo all’apertura di una posizione Short quando il prezzo supera al ribasso il livello di supporto come nel grafico sottostante. I segnali di Trading forniti da questa situazione sono di natura ribassista:
L’affidabilità dei Pivot Point è data proprio dal fatto che gli studiosi si sono accorti di quanto gli attori del mercato, inconsciamente o meno, ne tengano conto, questo li rende estremamente importanti per fare investimenti in borsa.
I trader definiti scalper, che amano le scadenze brevi o brevissime, apprezzano particolarmente la strategia Pivot Point poiché si presta molto bene ad intervalli di tempo di breve termine.
Strategie Pivot Point: Considerazioni utili
Adesso che abbiamo le idee più chiaro sui Pivot Point è opportuno definire alcuni indicatori utili volti a massimizzare al meglio l’utilizzo della nostra strategia.
Indicatori
Per ottimizzare al meglio la strategia Pivot Point è opportuno dotarsi di indicatori in grado di confermare se il prezzo è in fase di rottura o rimbalzo. Questa scelta sarà cruciale per determinare se entrare a mercato Long o Short.
Per avere conferme valide, gli indicatori da utilizzare sono tre:
Nel primo caso, con i volumi, un valore molto alto farà propendere per una rottura. Al contrario, con il prezzo vicino al Pivot Point e con volumi bassi, con molta probabilità ci sarà da attendersi un rimbalzo.
Discorso simile per Macd e Rsi, due indicatori che segnalano quando il mercato è saturo di compratori o venditori.
Asset
Quasi ogni strategia di borsa ha bisogno di determinati asset che la rendono più appetibile da sfruttare. Generalmente abbiamo riscontrato che gli asset migliori per sfruttare i Pivot Point di medio e breve termine siano quelli relativi al mercato Forex, facciamo quindi alcuni esempi di asset nello specifico:
- Eur/Usd
- Aud/Usd
- Gbp/Usd
Ovviamente abbiamo incluso sempre tra gli asset consigliati la moneta Americana, il dollaro. Questo perché si tratta di una delle monete più presenti in assoluto sui mercati mondiali, in grado di influenzare ed essere influenzata dagli andamenti di molti altri asset.
Di conseguenza le coppie valutarie che comprendono il dollaro si prestano facilmente al Trading con Pivot Point perché caratterizzate da una forte volatilità.
Money Management
Possiamo scegliere di utilizzare qualsiasi validissima strategia di trading per fare trading online, ma se non dovessimo decidere di operare un rigoroso money management tutti i nostri sforzi potrebbero essere vanificati in breve tempo.
Il money management riguarda specificamente le modalità di gestione del denaro, un aspetto del trading che troppi principianti tendono molto spesso a sottovalutare (si tratta di un errore clamoroso).
Come funziona? Per ottenere sempre i migliori risultati dalle proprie operazioni di trading quindi è sempre bene limitare l’ammontare di capitale da investire ad una somma predefinita che non deve superare in nessun caso il 5% del capitale totale.
Quando con il tempo questo capitale andrà ad aumentare automaticamente grazie ad una gestione sapiente, ecco che aumenterà proporzionalmente anche il 5% da ricalcolare di volta in volta.
Conclusioni
In questa guida abbiamo illustrato come fare Trading con la strategia definita Pivot Point, un metodo certificato e di ottimo successo per investire.
Non ci sono particolari controindicazioni, dal momento che la strategia è di facile utilizzo e si basa essenzialmente sulle movimentazioni del prezzo. Occorrerà allenare l’occhio a riconoscere i punti Pivot migliori e per farlo la strada migliore è la pratica su un conto Demo.
Al riguardo ecco una tabella con i migliori Broker in Italia dove registrarsi senza costi e fare pratica sulla piattaforma:
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Si tratta di valori da inserire nel grafico che indicano livelli di resistenza (massimo) o di supporto (minimo). La loro entità varia a seconda del Timeframe utilizzato.
Quando il prezzo si avvicina ad un Pivot, bisognerà valutare la rottura o il rimbalzo. Di conseguenza, apriremo rispettivamente una posizione Long o Short.
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