Negli ultimi, l’innovazione nel settore delle criptovalute è stata fortemente ostacolata dalla Securities & Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti, che ha trattato in maniera feroce le società di criptovalute non riuscendo, allo contempo, a fare la dovuta chiarezza sulla regolamentazione delle criptovalute.
Con l’arrivo di Donald Trump e del suo nuovo zar delle criptovalute David Sacks, che sta portando chiarezza nel settore, questa situazione sembra volgere al termine.
Nel frattempo, lo zar delle criptovalute sta studiando la possibilità di istituire una riserva di Bitcoin. Come influirà sul futuro delle criptovalute? E quando si riprenderà il mercato dal recente calo?
Una chiara regolamentazione delle criptovalute e una possibile riserva di Bitcoin negli Stati Uniti
Lo zar delle criptovalute di Trump, David Sacks, invoca a gran voce una chiara regolamentazione delle criptovalute. Secondo lui, la SEC non è riuscita a fornirla ma si è limitata a intraprendere azioni severe contro le società di criptovalute, ostacolando di fatto l’innovazione del settore. Adesso è giunto il momento di cambiare le cose.
I membri del Consiglio di amministrazione stanno lavorando a nuove proposte di legge per le stablecoin e per la struttura generale del mercato. Il senatore Bill Hagerty ha presentato una proposta di regolamentazione delle stablecoin, con requisiti quali il rispetto delle regole della Federal Reserve e la condivisione di un rendiconto mensile delle riserve/collaterale.
L’istituzione di una chiara regolamentazione per il lancio e il mantenimento delle stablecoin potrebbe dare agli Stati Uniti un ruolo di primaria importanza nel mercato delle criptovalute.
Il mercato delle criptovalute è tornato in auge nonostante il crollo di FTX nel 2022 e altri importanti crolli avvenuti in seguito. La necessità di una regolamentazione chiara delle criptovalute è oggi più forte che mai.
Sotto la guida di Trump, Sacks prevede di scatenare una “età dell’oro” per le criptovalute negli Stati Uniti. In questo modo il Paese potrà diventare un leader mondiale nello spazio crypto. Lo zar delle criptovalute indica anche che Trump ha chiesto di prendere in considerazione l’idea di istituire una riserva di Bitcoin.
Bitcoin scende sotto i 100.000 dollari
Al momento della stesura dell’articolo, il prezzo di Bitcoin sta ancora lottando per tornare sopra il livello dei 100.000 dollari. Dopo il calo del fine settimana e il crollo di lunedì, sembra che per ora manchi la liquidità per ulteriori guadagni.
Il fatto che molte altcoin siano scese del 50% o più nell’ultimo mese, mentre Bitcoin rimane ancora sopra i 90.000 dollari, è indicativo del fatto che BTC ha un forte sostegno. Essendo la spina dorsale del mercato, è importante che Bitcoin continui a registrare buone performance, segno che il 2025 sarà un anno positivo per le criptovalute.
Mentre Bitcoin sta cercando ancora una volta di riconquistare la soglia dei 100.000 dollari, le altcoin sono ancora fortemente sottovalutate rispetto ai massimi di dicembre. Con gli sviluppi positivi derivanti da una chiara regolamentazione delle criptovalute e una possibile riserva di Bitcoin, le altcoin potrebbero registrare buone performance nei prossimi mesi.
Tenendo ben presenti i fattori di rischio e una maggiore volatilità, c’è la possibilità di ottenere molti profitti nella prossima corsa al rialzo. Tuttavia, è importante prendere questi profitti al momento giusto.
Criptovalute da tenere d’occhio
Una nuova promettente altcoin, Solaxy (SOLX), è ora disponibile in prevendita. Solaxy sta sviluppando la prima blockchain Layer-2 che combina il meglio di Ethereum e Solana.
I possessori dei token SOLX potranno sfruttare l’eventuale successo del progetto e investire nelle nuove monete lanciate sulla blockchain Layer 2.
Questo articolo è a scopo informativo e non costituisce un invito all’investimento. Le criptovalute sono asset altamente volatili e comportano il rischio di perdere l’intero capitale investito. Si consiglia di fare sempre le proprie ricerche prima di prendere decisioni finanziarie.
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