Criptovalute

PI Network crolla del 57% dopo il lancio della sua mainnet: cosa è successo?

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Scritto da Giuseppe Bertolini
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Il debutto della mainnet di Pi Network ha suscitato grande entusiasmo tra gli investitori di criptovalute.

L’entusiasmo, però, è durato poco: nel giro di poche ore, PI ha subito un drastico crollo del 57%, scendendo a 0,91 dollari e scatenando il panico tra i pionieri che avevano accumulato token per anni.

Questo crollo ha sollevato numerosi interrogativi sul futuro dell’altcoin. Molti si chiedono se PI riuscirà a riprendersi o se sarà destinato a perdere ulteriormente valore. Nel frattempo, gli investitori stanno puntando su un nuovo progetto

Pi Network crolla dopo il lancio: panico tra gli investitori

Ieri, Pi Network ha lanciato la sua mannet, segnando un momento cruciale per il progetto. Dopo un rapido aumento del prezzo verso i 2 dollari, l’altcoin è crollata del 57% in poche ore, scendendo da 1,99 a 0,91 dollari. Nelle ultime 24 ore, il valore di PI è diminuito di quasi il 60%, scatenando il panico tra gli investitori e portando a un ulteriore crollo del prezzo.

La reazione del mercato è stata immediata: molti utenti hanno venduto i loro token per evitare ulteriori perdite, aumentando la pressione di vendita. Tuttavia, una parte della community di Pi Network continua a credere nel potenziale a lungo termine dell’altcoin. Alcuni pionieri sostengono che, una volta terminate le vendite iniziali, il prezzo potrebbe riprendersi, soprattutto se il team di sviluppo riuscirà a rafforzare l’ecosistema di Pi.

Al momento, PI viene scambiato a circa 0,66 dollari, evidenziando un’elevata volatilità. Gli analisti prevedono che il prezzo potrebbe rimanere instabile nel breve termine, ma non escludono una ripresa nel lungo periodo, soprattutto se PI riuscirà a consolidarsi come utility token all’interno del suo ecosistema.

Cosa ha causato il crollo di Pi Network?

Il crollo di Pi Network può essere attribuito a diversi fattori. In primo luogo, le aspettative sul valore del token erano eccessivamente elevate. Prima del lancio, alcuni analisti ipotizzavano un valore compreso tra 50 e 100 dollari per PI, basandosi su stime troppo ottimistiche della domanda di mercato. 

Al momento del lancio, PI valeva circa 2 dollari, con una capitalizzazione di mercato di oltre 12 miliardi di dollari. Se avesse raggiunto i 50 dollari, la capitalizzazione di mercato avrebbe superato i 300 miliardi di dollari, rendendo PI la terza criptovaluta più grande al mondo. Questa valutazione, però, si è rivelata irrealistica, portando a un brusco calo del prezzo.

Inoltre, la delusione tra i pionieri del progetto ha giocato un ruolo significativo. Dopo anni di attesa, molti utenti speravano in guadagni sostanziosi al momento del lancio. Tuttavia, il crollo del prezzo ha disilluso una parte della community, spingendo molti a vendere rapidamente i loro token per evitare ulteriori perdite.

Un altro fattore determinante è stata l’alta pressione di vendita subito dopo il lancio. Essendo una criptovaluta estratta gratuitamente sui dispositivi mobili, molti utenti hanno visto nel lancio della mainnet un’opportunità per monetizzare i loro sforzi, aumentando così l’offerta sul mercato e causando una forte pressione al ribasso sul prezzo.

Best Wallet: un’alternativa promettente a Pi Network

Mentre Pi Network affronta un periodo di alta volatilità e incertezza, alcuni investitori stanno cercando alternative con un potenziale di crescita più stabile. Una delle criptovalute emergenti che sta attirando l’attenzione è Best Wallet, grazie alla sua prevendita di successo del token $BEST che attualmente ha un prezzo di 0.024075$.

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Fonte: Sito ufficiale di Best Wallet

Il token ufficiale di Best Wallet ha raccolto oltre 10 milioni di dollari durante la prevendita, attirando l’interesse di numerosi investitori e influencer del settore grazie ai suoi vantaggi esclusivi, come è possibile notare dai post e dai video presenti sul web che trattano di questo nuovo progetto. 

I detentori di token $BEST, infatti, possono usufruire di sconti sulle funzionalità di base, accesso anticipato alle nuove prevendite di criptovalute e ricompense elevate per il reddito passivo date dallo staking del 157%.

Questo approccio innovativo ha reso $BEST una delle criptovalute più promettenti del momento. Mentre Pi Network cerca di stabilizzarsi dopo il crollo iniziale, Best Wallet continua a crescere, offrendo agli investitori un’alternativa potenzialmente meno rischiosa e con un elevato potenziale di rendimento.

Questo articolo è a scopo informativo e non costituisce un invito all’investimento. Le criptovalute sono asset altamente volatili e comportano il rischio di perdere l’intero capitale investito. Si consiglia di fare sempre le proprie ricerche prima di prendere decisioni finanziarie.

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Sull'autore

Giuseppe Bertolini

Giuseppe Bertolini, 27 anni, laureato in Scienze dell'Informazione a Milano, è un esperto di blockchain e innovazione digitale. Dal 2020 si dedica agli investimenti in DeFi, combinando conoscenze tecniche e strategiche per analizzare e ottimizzare le opportunità offerte dal mondo delle criptovalute e della finanza decentralizzata.

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