La società di venture capital Paradigm, che riveste un ruolo di primaria importanza nel settore delle criptovalute, ha esortato gli sviluppatori di Ethereum ad accelerare gli aggiornamenti del protocollo per adattarsi alle mutevoli richieste del mercato senza compromettere i principi fondamentali della rete.
In un post pubblicato sul blog il 25 gennaio, Paradigm ha evidenziato la necessità per Ethereum di adottare un approccio più agile all’innovazione. Nel post, l’azienda ha dichiarato:
“Riteniamo che il protocollo principale di Ethereum possa essere migliorato molto più rapidamente. Ci sono molti miglioramenti ad alto impatto che Ethereum può iniziare ad accelerare già a partire da oggi e senza sacrificare i suoi valori”.
Ethereum implementa un protocollo importante ogni anno
Storicamente, Ethereum ha implementato un importante cambiamento di protocollo con una frequenza quasi annuale. Paradigm, però, sostiene che questo ritmo potrebbe essere aumentato in modo significativo e cita le vaste risorse della rete, tra cui ricercatori e ingegneri qualificati.
L’azienda ha osservato che i dibattiti sui compromessi tra i valori fondamentali della rete, come la decentralizzazione e l’efficienza, potrebbero portare a inutili rigidità e rallentare il progresso.
Paradigm ha sottolineato l’importanza dei valori fondamentali di Ethereum – decentralizzazione, apertura e neutralità – ma ha anche fatto notare che il progresso del protocollo è essenziale per spingere l’innovazione della blockchain e realizzare l’ambiziosa tabella di marcia di Ethereum.
A tal fine, l’azienda ha sostenuto sviluppi come le soluzioni Ethereum di secondo livello (Layer 2) che ereditano la sicurezza dal livello base attraverso rollup nativi.
È interessante notare che lo stesso giorno del post sul blog di Paradigm, i dirigenti dei progetti del livello 2 di Ethereum hanno concordato di dare priorità a tali miglioramenti.
La società di venture capital ha anche chiesto di migliorare l’infrastruttura dei wallet per semplificare le interazioni degli utenti. In particolare, ha proposto di eliminare la necessità per gli utenti di ricordare le chiavi private, il che potrebbe migliorare l’accessibilità e la sicurezza.
Inoltre, Paradigm ha esortato Ethereum a scalare senza modificare il limite del block gas, che regola la capacità delle transazioni.
Nel frattempo, la Fondazione Ethereum ha annunciato che stanzierà 50.000 Ether, per un valore di circa 160 milioni di dollari, per sostenere l’ecosistema della finanza decentralizzata (DeFi).
La decisione è perfettamente allineata con una recente dichiarazione del cofondatore di Ethereum, Vitalik Buterin, che ha rivelato l’intenzione di apportare alla Fondazione cambiamenti organizzativi mirati ad aumentare il supporto agli sviluppatori e a migliorare la trasparenza.
Buterin svela la revisione della leadership della Fondazione Ethereum
All’inizio del mese, il cofondatore di Ethereum Vitalik Buterin ha annunciato importanti cambiamenti nella leadership della Ethereum Foundation, con l’obiettivo di dare priorità alle competenze tecniche e rafforzare la collaborazione con gli sviluppatori dell’ecosistema.
L’annuncio, fatto il 18 gennaio tramite un post su X, ha delineato una visione per supportare gli sviluppatori di applicazioni decentralizzate, mantenendo i principi fondamentali di Ethereum: decentralizzazione, resistenza alla censura e privacy.
Buterin ha sottolineato che la Fondazione Ethereum eviterà le lobby politiche o i cambiamenti ideologici, mantenendo la sua etica decentralizzata.
Il cambio di leadership segue un anno difficile, il 2024, durante il quale la Fondazione ha dovuto affrontare molte critiche inerenti le sue pratiche di spesa, l’esecuzione della roadmap e le politiche del personale.
Un punto di svolta fondamentale si è avuto nel maggio 2024, quando la Ethereum Foundation ha introdotto una politica di gestione del conflitto di interessi dopo che diversi ricercatori, tra cui Justin Drake e Dankrad Feist, avevano accettato ruoli di consulenza retribuiti presso la EigenLayer Foundation.
Secondo L2Beat, Ethereum ospita attualmente 55 layer-2 rollup.
Tuttavia, questa proliferazione ha sollevato preoccupazioni tra le parti interessate, le quali hanno sostenuto che le reti di scalabilità Layer-2 cannibalizzano le entrate del livello base di Ethereum.
Solaxy: la nuova soluzione Layer 2 per la blockchain di Solana
Come abbiamo accennato in precedenza, il 2024 non è stato un buon anno per la rete Ethereum, che è stata fortemente criticata anche dai suoi partner per i ritardi e la lentezza.
Lo stesso non si può dire, invece, della nuova soluzione di scalabilità Layer 2 per la blockchain Solana, introdotta dal nuovo progetto Solaxy (SOLX).
Il 2024 è stato un anno favorevole per Solana, che ha assistito a una crescita sostanziale sia per quanto concerne il valore del token SOL sia per il numero di nuove memecoin lanciate sulla sua blockchain.
Proprio per evitare che si presentino problemi di congestione e ritardi, come è capitato alla rete Ethereum, la piattaforma Solaxy si presenta come soluzione mirata a creare un ambiente più stabile per gli sviluppatori, aumentando la velocità delle transazioni e riducendo il carico della rete Layer 1 di Solana.
Il progetto Solaxy ha avuto un successo pressoché immediato, come dimostrano gli oltre 15 milioni di dollari di finanziamento raccolti finora. Gli investitori possono ancora partecipare collegandosi al sito ufficiale della prevendita, dove i token SOLX sono disponibili al prezzo unitario di 0,01616 dollari.
Questo articolo è a scopo informativo e non costituisce un invito all’investimento. Le criptovalute sono asset altamente volatili e comportano il rischio di perdere l’intero capitale investito. Si consiglia di fare sempre le proprie ricerche prima di prendere decisioni finanziarie.
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