Economia

Metodo del Patrimonio Netto: Cos’è e l’Influenza degli Investitori

Metodo del Patrimonio Netto
Scritto da Ylenia Cibelli

Cos’è il Metodo del Patrimonio Netto?

Il Metodo del Patrimonio Netto è una tecnica contabile utilizzata per registrare gli investimenti di un’azienda in altre entità in cui ha un’influenza significativa, solitamente definita come una partecipazione tra il 20% e il 50% delle azioni con diritto di voto. Con questo metodo, l’investimento iniziale è registrato al costo di acquisto. Successivamente, il valore dell’investimento viene adeguato per riflettere la quota proporzionale degli utili o delle perdite della società partecipata. Questi utili o perdite sono aggiunti o sottratti al valore dell’investimento e registrati come reddito o spesa nell’utile netto dell’investitore. Inoltre, eventuali dividendi ricevuti riducono il valore dell’investimento. Il Metodo del Patrimonio Netto permette di rappresentare più accuratamente la relazione economica tra l’investitore e la società partecipata.

PUNTI CHIAVE

  • La contabilizzazione con il metodo del patrimonio netto è un metodo di contabilizzazione delle partecipazioni in società o entità collegate.
  • Il metodo del patrimonio netto viene applicato quando la partecipazione di una società in un'altra è valutata al 20-50% delle azioni della partecipata.
  • Il metodo del patrimonio netto prevede che la società investitrice registri gli utili o le perdite della partecipata in proporzione alla percentuale di partecipazione.

Metodo del Patrimonio Netto e l’Influenza degli Investitori

Il Metodo del Patrimonio Netto è particolarmente rilevante quando un investitore esercita un’influenza significativa, ma non il controllo, su una società partecipata. Questa influenza si manifesta attraverso la capacità di partecipare alle decisioni strategiche e operative, spesso ottenuta tramite una partecipazione al consiglio di amministrazione o attraverso accordi contrattuali. L’influenza significativa permette all’investitore di avere un impatto sulle politiche aziendali e sulle scelte manageriali, senza però dominare le operazioni quotidiane dell’azienda. Questo metodo contabile riflette accuratamente la relazione economica e l’influenza che l’investitore esercita, fornendo una visione più precisa della performance finanziaria e della posizione strategica dell’investimento nel contesto complessivo dell’azienda.

Metodo del Patrimonio Netto vs Metodo dei Costi

Il Metodo del Patrimonio Netto e il Metodo dei Costi sono due approcci contabili utilizzati per registrare gli investimenti in altre società. Il Metodo del Patrimonio Netto è applicato quando l’investitore ha un’influenza significativa sulla società partecipata, solitamente tra il 20% e il 50% delle azioni con diritto di voto. In questo caso, l’investimento iniziale è registrato al costo, ma viene successivamente adeguato per riflettere la quota proporzionale degli utili o delle perdite della partecipata, che influenzano l’utile netto dell’investitore.

Il Metodo dei Costi, invece, è utilizzato quando l’investitore ha una partecipazione minoritaria e non esercita un’influenza significativa, generalmente inferiore al 20%. Con questo metodo, l’investimento è registrato al costo di acquisto e non viene adeguato per riflettere gli utili o le perdite della partecipata. I dividendi ricevuti vengono contabilizzati come reddito di investimento, ma il valore dell’investimento rimane invariato, a meno che non vi sia una perdita di valore evidente.

In sintesi, il Metodo del Patrimonio Netto fornisce una visione dinamica dell’investimento, riflettendo l’influenza dell’investitore, mentre il Metodo dei Costi offre una rappresentazione statica, appropriata per investimenti passivi senza influenza significativa

Metodo del Patrimonio Netto: Scritture Contabili

Nel Metodo del Patrimonio Netto, le scritture contabili iniziano con la registrazione dell’investimento al costo di acquisto. Successivamente, l’investimento viene adeguato per riflettere la quota proporzionale degli utili o delle perdite della società partecipata. Ad esempio, se l’azienda partecipata genera un utile, l’investitore registra una voce di addebito per l’investimento e una di accredito per la propria quota di utile, aumentando così il valore dell’investimento. Viceversa, se la società partecipata registra una perdita, l’investitore registra una voce di accredito per l’investimento e una di addebito per la propria quota di perdita, diminuendo il valore dell’investimento. I dividendi ricevuti dall’azienda partecipata vengono registrati come una riduzione dell’investimento con una voce di accredito, mentre l’importo ricevuto è addebitato sul conto di cassa o banca. Questo metodo consente di rappresentare accuratamente la relazione economica tra l’investitore e la partecipata.

Metodo del Patrimonio Netto: Dividendi

Nel Metodo del Patrimonio Netto, i dividendi ricevuti dalla società partecipata sono trattati in modo specifico. Quando la partecipata distribuisce dividendi, l’investitore registra una riduzione del valore dell’investimento. Questo avviene perché i dividendi rappresentano una distribuzione degli utili già contabilizzati nell’investimento. La scrittura contabile prevede un addebito sul conto di cassa o banca per l’importo dei dividendi ricevuti e un accredito sul conto dell’investimento. Questo approccio evita la doppia contabilizzazione degli utili e mantiene una rappresentazione accurata del valore dell’investimento. I dividendi non sono considerati reddito per l’investitore, poiché sono già inclusi nei risultati della società partecipata.

Metodo del Patrimonio Netto: Esempio

Immaginiamo che l’azienda A detenga il 30% delle azioni con diritto di voto dell’azienda B, conferendole un’influenza significativa, ma non il controllo. L’azienda A utilizza il Metodo del Patrimonio Netto per contabilizzare il suo investimento in B.

Supponiamo che l’azienda A abbia acquistato le azioni di B per €200.000. All’inizio, l’investimento viene registrato al costo di acquisto:

  • Addebito: Investimento in B €200.000
  • Accredito: Cassa/Banca €200.000

Alla fine dell’anno, l’azienda B riporta un utile netto di €100.000. L’azienda A registra il 30% di questo utile, pari a €30.000, come segue:

  • Addebito: Investimento in B €30.000
  • Accredito: Utile da Partecipazioni €30.000

Ora, supponiamo che l’azienda B distribuisca dividendi per un totale di €20.000. L’azienda A riceve il 30% di questi dividendi, pari a €6.000. La registrazione sarà:

  • Addebito: Cassa/Banca €6.000
  • Accredito: Investimento in B €6.000

Dopo queste operazioni, il valore dell’investimento dell’azienda A in B sarà aumentato a €224.000 (€200.000 + €30.000 – €6.000). Questo esempio illustra come il Metodo del Patrimonio Netto riflette le variazioni nel valore dell’investimento in funzione degli utili e dei dividendi della società partecipata

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Sull'autore

Ylenia Cibelli

Ylenia Cibelli, laureata in economia aziendale nel 2015, ha sempre nutrito una passione per il settore economico-bancario fin da giovane. Con una solida esperienza nel campo delle risorse umane come HR specialist, ha recentemente sviluppato un forte interesse per il settore finanziario. Attualmente, canalizza la sua competenza in articoli dedicati al trading online, offrendo preziose guide agli investitori. La sua pluridisciplinare formazione e la sua passione per l'analisi economica la rendono una risorsa autorevole nel fornire informazioni e consigli utili in ambito finanziario.

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