Analisi Finanziaria

EBIT: Cos’è e Come si Calcola?

ebit
Scritto da Alessia Colucci

EBIT è l’acronimo di Earnings Before Interest and Taxes, ovvero l’utile prima degli interessi e delle tasse. Si tratta di un indicatore di redditività che indica il guadagno generato da un’azienda prima di considerare i costi relativi al finanziamento e alle imposte. L’EBIT viene utilizzato per valutare la capacità dell’azienda di generare profitti dalla propria attività operativa principale, escludendo gli effetti dei costi finanziari e fiscali.

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In questo articolo vedremo l’importanza di valutare le diverse metriche finanziarie quando si effettua un investimento. Tali dati, tuttavia, non devono essere considerati in modo esclusivo, ma bisogna combinarli con un’analisi tecnica e fondamentale del titolo. Per realizzarla in modo efficiente, è possibile scegliere broker online come LiquidityX, i quali dispongono di un’ampia gamma di strumenti analitici e grafici per ottimizzare le proprie analisi. 

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Cos’è l’EBIT?

Per definizione, l’EBIT (Earnings Before Interest and Taxes o Reddito Operativo Lordo) è un parametro utilizzato per misurare la redditività di un’azienda. Nello specifico, l’EBIT fornisce agli investitori un’indicazione dell’entità degli utili che una società può generare senza tener conto della leva finanziaria, o degli obblighi fiscali. È generalmente considerato un buon indicatore delle prestazioni operative, in quanto elimina le spese non operative che possono distorcere i dati sul reddito netto.

EBIT positivo

  • Indica che l’azienda sta generando profitti dalle sue operazioni principali prima di considerare l’impatto degli interessi e delle tasse.
  • È un segno di redditività e efficienza operativa.
  • Potrebbe riflettere una gestione finanziaria sana e strategie di business efficaci.
  • Può essere considerato un fattore positivo per gli investitori, poiché suggerisce la capacità dell’azienda di coprire i propri costi operativi e generare valore per gli azionisti.

EBIT negativo

  • Indica che l’azienda sta subendo perdite dalle sue operazioni principali prima di considerare l’impatto degli interessi e delle tasse.
  • È un segnale di allarme per gli investitori, poiché suggerisce problemi operativi o finanziari.
  • Potrebbe indicare una riduzione delle entrate, costi eccessivi o inefficienze operative.
  • Gli investitori potrebbero considerare un EBIT negativo come un rischio per l’azienda e potrebbe influenzare negativamente la fiducia degli investitori nel suo futuro.

Come si calcola l’EBIT: formula

L’EBIT si calcola sottraendo le spese operative di un’azienda (compresi gli ammortamenti) dall’utile lordo dell’azienda. La formula è la seguente:

EBIT = Ricavi – Spese operative + Altri proventi

Il calcolo del Reddito Operativo Lordo sottrae le spese non operative come gli interessi, le imposte e le voci straordinarie per fornire un quadro preciso dell’efficienza operativa di un’azienda. In altre parole, fornisce agli investitori un’idea di quanto una società gestisca bene le proprie attività senza considerare la struttura del capitale o l’aliquota fiscale.

EBIT: esempio pratico

Supponiamo che un’azienda abbia un fatturato di 100.000 dollari e spese operative di 90.000 dollari. L’EBIT verrebbe calcolato come segue:

EBIT = Ricavi – Spese operative + Altri proventi
= 100,000 – 90,000 + 0
= 10,000

In questo esempio, il Reddito Operativo Lordo dell’azienda è pari a 10.000 dollari. Questa cifra indica che l’azienda è stata in grado di generare un profitto senza tenere conto delle decisioni di finanziamento o di tassazione.

Come usare l’EBIT nel trading?

Nella pratica del trading, l’EBIT può essere utilizzato in diversi modi:

  • Valutazione della salute finanziaria: Un EBIT elevato indica che l’azienda è in grado di generare entrate significative dalle sue attività, prima di considerare l’effetto degli interessi sul debito e delle imposte. Questo può essere un segno positivo per gli investitori.
  • Confronto tra aziende: L’EBIT può essere utilizzato per confrontare la redditività di diverse aziende nel settore. Questo può aiutare gli investitori a identificare le aziende che sono più efficienti nel generare profitti dalle loro operazioni principali.
  • Analisi del margine operativo: Che è il rapporto tra l’EBIT e il fatturato totale. Un margine operativo più elevato indica una maggiore efficienza operativa e una maggiore redditività per ogni unità di vendita.
  • Valutazione aziendale: Gli investitori possono utilizzare l’EBIT come parte del processo di valutazione aziendale, insieme ad altre misure finanziarie come il rapporto prezzo/utili (P/E), il flusso di cassa libero e altri.
  • Esaminare le performance future: Analizzando l’andamento storico dell’indicatore, i trader possono cercare di predire le sue performance future. Tuttavia, è importante considerare anche altri fattori come le tendenze di mercato, le condizioni economiche e gli eventi aziendali.

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Quali sono i migliori EBIT in cui investire?

Ecco quali sono azioni con i migliori EBIT in cui investire:

  1. Apple: Apple è una delle aziende tecnologiche più grandi e redditizie al mondo, con un eccellente Reddito Operativo Lordo di 53 miliardi di dollari.
  2. Amazon: Amazon ha un forte EBIT di oltre 22 miliardi di dollari e continua a crescere grazie all’espansione dell’azienda in nuovi mercati e prodotti.
  3. Microsoft: Anche Microsoft vanta un impressionante EBIT di 41 miliardi di dollari, che la rende una delle aziende tecnologiche più redditizie al mondo.
  4. Alphabet (Google): Google è un altro gigante con un forte Reddito Operativo Lordo di 34 miliardi di dollari, che dimostra la sua capacità di generare profitti sostanziali nonostante le sue immense dimensioni.
  5. ExxonMobil: Il il gigante del petrolio e del gas ha un impressionante EBIT di 15 miliardi di dollari, dimostrando che può ancora generare profitti sostanziali nonostante la volatilità del mercato energetico.

Differenza tra EBIT e EBITDA

L’EBIT e l’EBITDA sono due dei parametri di redditività più comunemente utilizzati, ma si differenziano per diversi aspetti. L’EBIT è una misura di redditività che tiene conto delle spese operative, dei costi di finanziamento e delle imposte. L’EBITDA (Earnings Before Interest Taxes Depreciation & Amortization) è invece una misura del reddito che non tiene conto di alcune spese non monetarie come gli ammortamenti.

La differenza principale tra i due è che il Reddito Operativo Lordo esclude gli effetti del pagamento del debito, mentre l’EBITDA non lo fa. L’esclusione del pagamento degli interessi nel calcolo dell’EBIT significa che esso fornisce agli investitori un’indicazione di quanto una società sia in grado di generare profitti senza tenere conto dei suoi obblighi di indebitamento. D’altra parte, poiché l’EBITDA non tiene conto dei pagamenti del debito e di solito è considerato una misura più accurata della performance operativa di un’azienda.

Come valutare un buon EBIT?

Ecco alcuni consigli utili per valutare i migliori EBIT:

  1. Analizzare il trend: È importante analizzare l’andamento di questa metrica nel tempo per individuare i cambiamenti che potrebbero indicare potenziali problemi o opportunità di miglioramento.
  2. Confronto con i concorrenti: Confrontare il Reddito Operativo Lordo di un’azienda con quello dei suoi concorrenti può dare agli investitori un’idea di quanto l’azienda stia facendo bene rispetto ad altre aziende dello stesso settore.
  3. Considerare la stagionalità: Le fluttuazioni stagionali dei ricavi e delle spese devono essere prese in considerazione nel calcolo e nella valutazione di questa metrica.
  4. Osservare il flusso di cassa: Analizzare le variazioni del flusso di cassa operativo insieme al dato dell’EBIT può fornire maggiori informazioni sulla salute finanziaria complessiva di un’azienda.

Si tratta, in ogni caso di una metrica importante per valutare un’azienda performance finanziaria. Comprendendo come viene calcolato e quali suggerimenti utilizzare per valutare l’EBIT di un’azienda, gli investitori possono prendere decisioni più consapevoli.

EBIT: valore ottimale

Non esiste un “valore ottimale” per l’EBIT che si applichi universalmente a tutte le aziende o a tutte le situazioni di trading. La redditività dell’EBIT dipende da diversi fattori, tra cui il settore in cui opera l’azienda, la sua dimensione, la fase del ciclo economico, la concorrenza e molti altri.

Tuttavia, un EBIT positivo è generalmente un buon segno, poiché indica che l’azienda sta generando profitti dalle sue operazioni principali prima di considerare l’impatto degli interessi e delle tasse. Un EBIT elevato può essere indicativo di un’azienda efficiente e redditizia, ma potrebbe anche essere dovuto a politiche di prezzi elevati, riduzione dei costi o altre strategie che potrebbero non essere sostenibili a lungo termine. Al contrario, un’azienda con un EBIT negativo o molto basso potrebbe essere in difficoltà finanziarie, o avere problemi operativi.

Pro e contro di valutare l’EBIT

Uno dei principali vantaggi della valutazione dell’EBIT è che elimina le spese non operative che possono distorcere le cifre del reddito netto. Ciò lo rende una misura più accurata della performance operativa di un’azienda rispetto al semplice reddito netto. Inoltre, il calcolo di questa metrica aiuta gli investitori a confrontare le aziende di un settore per capire meglio il loro andamento rispetto ai colleghi.

Tuttavia, l’utilizzo di questo dato come misura della redditività presenta anche alcuni svantaggi. Ad esempio, poiché il Reddito Operativo Lordo non tiene conto della leva finanziaria o degli obblighi fiscali, potrebbe non essere l’indicatore migliore per valutare la redditività a lungo termine. Inoltre, concentrandosi esclusivamente sull’EBIT si ignorano altri fattori importanti, come il servizio clienti e il valore del marchio, che potrebbero avere un effetto sul bilancio dell’azienda.

Altre metriche da tenere in considerazione

Ecco altre metriche finanziarie (nonché indicatori di bilancio) da tenere in considerazione per valutare il rendimento di un titolo: 

EBIT

Significato dell’EBIT: Tutorial

Conclusioni

L’EBIT (Earnings Before Interest and Taxes) è una metrica utilizzata per misurare la redditività di una società. Fornisce agli investitori un’indicazione di quanto profitto può generare una società senza tenere conto della leva finanziaria o degli obblighi fiscali.

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Tale metrica non deve essere considerata in modo esclusivo, ma deve essere parte di una strategia di investimento più ampia e che comprenda anche l’analisi tecnica e fondamentale del titolo. Con LiquidityX, è possibile utilizzare un’ampia gamma di strumenti grafici e tecnici per realizzare questo passaggio e iniziare ad investire con estrema consapevolezza. Ecco il link per accedere al broker e iniziare fin da subito:

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    FAQ

    Cosa si intende per EBIT?

    EBIT è l’acronimo di “Earnings Before Interest and Taxes”, ovvero l’utile aziendale prima delle imposte e degli interessi. Questo indicatore finanziario viene utilizzato per valutare la redditività di un’azienda escludendo gli effetti fiscali e finanziari. In pratica, il Reddito Operativo Lordo rappresenta il guadagno dell’azienda derivante dalle sue attività operative principali, senza considerare gli effetti delle tasse e del finanziamento.

    Quanto deve essere un buon EBIT?

    Il valore di un buon EBIT dipende dal settore in cui opera l’azienda e dalle sue dimensioni. In generale, si considera che un Reddito Operativo Lordo superiore al 10% delle entrate sia un buon risultato, ma questo può variare a seconda del contesto. Ad esempio, un’azienda in crescita potrebbe avere un Reddito Operativo Lordo inferiore ma comunque essere considerata di successo se sta investendo per il futuro.

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    Sull'autore

    Alessia Colucci

    Alessia Colucci, laureata in economia nel 2023, ha sviluppato negli anni una fervente passione per gli investimenti. Fin dai primi mesi accademici, ha iniziato a dedicarsi al mondo finanziario, acquisendo una notevole esperienza nei mercati. La sua sete di conoscenza l'ha spinta a divorare libri su ogni aspetto economico del settore, contribuendo così a consolidare le sue competenze. Oggi, anche grazie alla sua profonda conoscenza di questo ambito, Alessia è riuscita ad unire la sua passione per la scrittura alla sua expertise economica. La sua abilità nel tradurre concetti complessi in linguaggio accessibile le consente di redigere guide professionali per investitori di ogni livello, per aiutarli ad operare al meglio.

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