Criptovalute

Dogecoin in bilico su un supporto critico: possibile ripresa?

Dogecoin sta affrontando uno dei momenti più delicati del 2025. Il token si muove vicino a un supporto storico, minacciato da un contesto ribassista che riflette l’incertezza macroeconomica globale. 

L’equilibrio precario tra domanda e offerta potrebbe decidere il prossimo trend di breve periodo per DOGE.

Dogecoin al limite del canale: il supporto a $0,15 come spartiacque per il futuro del token

Dogecoin si muove in un contesto di crescente tensione tecnica, oscillando attorno a un livello di supporto che potrebbe determinare l’intera traiettoria del suo prezzo per i prossimi mesi. Il livello dei $0,15 rappresenta un supporto che finora ha sostenuto il token anche nei momenti più critici.

Al momento, DOGE viene scambiato a circa $0,16, in calo del 66% rispetto ai suoi massimi storici e con una pressione ribassista alimentata dalla fragilità generale dei mercati finanziari.

L’analista Ali Martinez ha recentemente evidenziato come questo livello tecnico sia cruciale. Secondo i suoi calcoli, se Dogecoin riuscisse ad attrarre un nuovo flusso di domanda, potrebbe rapidamente raggiungere un prezzo compreso tra $0,20 e $0,25.

Un eventuale breakout al rialzo potrebbe estendersi fino a $0,48, ma al momento lo scenario è appeso a un filo.

Il contesto macroeconomico complica ulteriormente il quadro: l’aumento dei tassi d’interesse, la guerra commerciale in atto tra le maggiori economie globali e l’instabilità geopolitica creano un clima avverso per gli asset speculativi. 

Rischi di breakdown: Dogecoin e il test della domanda

Con un calo di oltre il 20% in meno di una settimana Dogecoin si trova a fronteggiare una delle fasi più turbolente del 2025. La struttura dei prezzi mostra chiari segnali di debolezza, e il rischio di un breakdown sotto i $0,15 è sempre più concreto.

Se questo livello dovesse cedere, è plausibile un’accelerazione al ribasso. A quel punto, la fiducia degli investitori retail potrebbe subire un ulteriore colpo e il valore di mercato del token rischierebbe un collasso.

Nel frattempo, l’incertezza domina anche dal punto di vista tecnico. La compressione del prezzo vicino al supporto suggerisce una possibile esplosione di volatilità imminente, con la prossima mossa destinata a tracciare la direzione di breve termine. Un eventuale rimbalzo potrebbe offrire un’opportunità per i trader speculativi, ma richiederebbe un ingresso di domanda sostanziale.

A fronte di questi rischi, il mercato sembra iniziare a guardare oltre DOGE, con un interesse crescente verso nuovi progetti che propongono visioni alternative. Tra questi, uno dei nomi più discussi del momento è MIND of Pepe.

MIND of Pepe: la meme coin del futuro tra intelligenza artificiale e rendimenti passivi elevati 

In un momento di incertezza come quello attuale, la ricerca di nuove opportunità porta spesso gli investitori verso progetti in fase iniziale. MIND of Pepe ($MIND) rappresenta una delle novità più rilevanti del 2025 nel segmento delle meme coin, distinguendosi per un’impostazione tecnica e funzionale che rompe gli schemi tradizionali. 

Al centro della sua proposta c’è un motore di intelligenza artificiale autonomo, capace di agire in maniera indipendente su piattaforme decentralizzate e social media, analizzando dati e prevedendo movimenti di mercato.

Questa componente tecnologica trasforma $MIND, il token nativo del progetto, in qualcosa di molto più avanzato di una semplice meme coin: un vero e proprio advisor digitale sempre attivo, con capacità predittive e operative che nessun progetto simile ha mai integrato fino a questo momento.

$MIND permette anche lo staking del token, con un rendimento attuale del 290%. Tutto questo ha catturato l’attenzione della community crypto, che ha parlato del progetto in diversi post e video sul web. 

Dal punto di vista della sicurezza, MIND of Pepe ha superato audit condotti da Coinsult e SolidProof, due dei principali attori nel campo della verifica dei contratti smart.

Inoltre, la fase di prevendita del token $MIND sta registrando numeri impressionanti: oltre 7,7 milioni di dollari raccolti, con un prezzo unitario per token fissato a $0,0036379

Mentre Dogecoin lotta per mantenere il supporto e il mercato scruta segnali di ripresa, MIND of Pepe sembra incarnare la nuova direzione dell’universo crypto, dove anche le meme coin devono offrire un valore aggiunto tangibile per catturare l’interesse degli investitori più attenti.

Questo articolo è a scopo informativo e non costituisce un invito all’investimento. Le criptovalute sono asset altamente volatili e comportano il rischio di perdere l’intero capitale investito. Si consiglia di fare sempre le proprie ricerche prima di prendere decisioni finanziarie.

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Sull'autore

Giuseppe Bertolini

Giuseppe Bertolini, 27 anni, laureato in Scienze dell'Informazione a Milano, è un esperto di blockchain e innovazione digitale. Dal 2020 si dedica agli investimenti in DeFi, combinando conoscenze tecniche e strategiche per analizzare e ottimizzare le opportunità offerte dal mondo delle criptovalute e della finanza decentralizzata.

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